Flavio Favelli è nato a Firenze nel 1967, vive e lavora a Savigno (Bologna). Dopo la Laurea in Storia Orientale all’Università di Bologna, prende parte al Link Project (1995-2001). Ha esposto in numerosi spazi pubblici e privati, sia in Italia che all’estero: Galleria Francesca Minini, Milano, 2014, SALES, Roma, 2010 e 2013; Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, 2007 e Castello di Rivoli, 2012, Torino; Maison Rouge, Parigi 2007; Istituto Italiano di Cultura, Los Angeles, 2004, Maze Gallery, Torino, 2003, e in due grandi mostre internazionali: Italics (Palazzo Grassi, Venezia and MOCA, Chicago, 2009) e Spazio (Museo Maxxi, Roma, 2010). Ha partecipato a due edizioni della Biennale Internazionale d’Arte di Venezia: la 50°, nella sezione “Clandestini” a cura di Francesco Bonami (2003) e la 55°, esponendo al Padiglione Italia a cura di Bartolomeo Pietromarchi (2013), e all’XI edizione della Biennale de La Habana, Cuba (2012). Tra i progetti monumentali si segnalano le due installazioni bar funzionanti al MAMbo Museo di Bologna (2007) e al MARCA Museo di Catanzaro (2008) e i due ambienti pubblici e permanenti: Vestibolo nella Sede ANAS di Venezia di Palazzetto Foscari (2005) e Sala d’Attesa nel Pantheon di Bologna all’interno del Cimitero Monumentale della Certosa (2008), che accoglie le celebrazioni di funerali laici. Nel 2009 è stato scelto per Acrobazie #5, progetto di Unicredit al Centro Fatebenefratelli di San Colombano al Lambro (Mi).
Sue opere sono presenti in collezioni pubbliche e private nazionali ed internazionali, tra cui: Galleria d’Arte Moderna e Fondazione Sandretto Re Rebaudengo (Torino); MAMbo, Bologna Fiere, Fondazione Furla (Bologna); La Maison Rouge, Fondation Antoine De Galbert (Parigi); Collezione La Gaia (Cuneo); Fiera Milano e Civiche Raccolte d’Arte (Milano); MAXXI, MACRO e Nomas Foundation (Roma); Museo d’Arte Contemporanea Villa Croce (Genova); Anita Zabludowicz Collection (Londra); Collezione Elgiz, (Istanbul); Collezioni Unicredit Banca.